Lezione di cucina trentina

Publié le par Vale

Ieri sera avevamo due ospiti speciali per cena, nientepocodimenoche Simona-Pimpi e suo marito!

Così abbiamo deciso di fare una cena tipicamente trentina per far loro assaggiare le nostre specialità!

E io ne ho approfittato per prendere nota di dosi, ingredienti e procedimenti, visto che da gennaio dovrò arrangiarmi con pranzi e cene e sicuramente strangolapreti e canederli non potranno mancare nei nostri menu....così mentre mamma impastava ecc. io prendevo noto e...fotografavo!

Ho pensato che sarebbe stato carino mettere la ricetta illustrata sul blog, quindi oggi partiamo con

GLI STRANGOLAPRETI

INGREDIENTI (dose per circa 4/5 persone)

6 panini vecchi

1/2 kg di spinaci lessati

latte q.b.

cipolla

4 cucchiai di farina

sale e pepe

Tagliare il pane a pezzettini e metterlo in una ciotola con un po' di latte. Lasciare riposare finché non diventa bello morbido, ma attenzione, non deve risultare troppo bagnato (in questo caso strizzare bene con le mani)

Tritare la cipolla

Scaldare un po' di olio in una padella bassa e larga e far soffriggere la cipolla senza farla annerire

Aggiungere poi gli spinaci e saltare per circa 5 minuti, poi regolare di sale e pepe

Togliere dal fuoco e passare tutto nel mixer o tritare con un coltello, dopodiché aggiungere gli spinaci al pane ammorbidito e tritato

Mescolare bene e aggiungere un uovo. Mescolare ancora il tutto.

Aggiungere 2 cucchiai di grana grattugiato e 4 cucchiai (circa) di farina per ottenere un impasto omogeneo (ma non troppo duro).

 

Se l'impasto risulta ancora troppo morbido, aggiungere del pane grattugiato

A questo punto mettete una pentola di acqua sul fuoco, salate e portate a ebollizione. Prendete una piccola porzione di impasto con un cucchiaino e buttatela nell'acqua bollente. Quando viene a galla assaggiate...questo vi servirà per (eventualmente) regolare il sale e verificare la consistenza dell'impasto (eventualmente se risultassero troppo morbidi, potete aggiungere ancora un po' di pane grattugiato).

Trasferite poi l'impasto su una spianatoia infarinata

A questo punto seguite lo stesso procedimento degli gnocchi: formate dei piccoli serpentini con la pasta e tagliate gli gnocchi

I vostri strangolapreti sono pronti. Fate bollire nuovamente l'acqua salata e tuffateci gli gnocchi. Quando vengono a galla scolateli e versateli in una capiente ciotola. Nel frattempo fate sciogliere un po' di burro con della salvia e condite gli strangolapreti. Il vostro piatto è pronto!!!

 

 

 

Publié dans iniziative varie

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A
mi sembra molto ben spiegata, ma son osicura che è semrpe meglio amngiare quell idella Rosanna che mettermi io a farli!!!!
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E
Ciao!!!<br /> grazie per la ricetta ben specificata.
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I
^____^ Eh già, gli strangolapreti sono proprio un gran bel classico della cucina trentina. Anche mia mamma li fa, però il procedimento che segue lei è un po' diverso. Credo che non faccia il soffritto, perchè in famiglia abbiamo lo stomachino un po' delicato...Mi raccomando, aspetto anche le altre ricette!Bacy,Ila*
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F
Che fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Chissà che nella mia cucina nuova (se e quando arriverà ;ppp ) io non metta in pratica questa meraviglia!! Grazie! ;)
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